RESPIRA

“RESPIRA – pRoduzionE di reSPiratori Innovativa per l’emeRgenza sAnitaria”

 

Progetto cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale

 

La Regione Campania, nel fronteggiare l’emergenza sanitaria determinatasi con COVID-19, si è distinta per importanti iniziative a sostegno della ricerca scientifica e farmacologica. Con questo obiettivo e in considerazione del picco di richieste di ventilatori polmonari destinati alle terapie intensive, la Regione Campania ha promosso e incoraggiato il Progetto RESPIRA. Questo Progetto, infatti, consiste nello sviluppo di un ventilatore polmonare, idoneo per applicazioni di terapia intensiva in tutti quelle situazioni di alta emergenza ove sia necessario mettere in campo un gran numero di postazioni (esperienza Covid 19).

Il progetto RESPIRA vuole rispondere all’esigenza, causata dall’enorme divario tra domanda e offerta di ventilatori polmonari, che si è manifestata nell’ambito dell’emergenza Covid – 19, dedicati alle terapie pre-intensive ed intensive..

Il progetto consiste nell’elaborare, nella modalità di dimostratore tecnologico, la progettazione tecnica e funzionale, sia meccanica che elettronica, di un respiratore polmonare, nonché di seguire la fase di prototipazione, testing ed ingegnerizzazione del processo produttivo.

Il prototipo di ventilatore polmonare, denominato HOPE, è pensato per essere adatto all’utilizzo terapeutico per pazienti adulti e neonatali. E’ dotato delle funzioni di trigger respiratorio, sia di pressione che di flusso, per poter essere sincronizzato alla respirazione del paziente.

Con questo progetto si è riusciti a realizzare un prodotto di grandissima attualità e interesse sociale, attingendo esclusivamente a competenze e risorse umane all’interno della regione Campania. Infatti, dotare il sistema produttivo della regione Campania di una competenza in grado di supportare la produzione sul territorio di dispositivi elettromedicali di tipo salvavita, quali, appunto, respiratori polmonari, da utilizzare per la terapia intensiva e sub-intensiva, consentirà di rendere indipendente la comunità regionale in caso di situazioni di crisi o emergenza sanitaria, quali pandemie o eventi catastrofici poco prevedibili.

Inoltre, lavorare nell’ottica di integrazione delle competenze produttive di tipo trasversale tra diversi settori produttivi ad alto contenuto tecnologico (ad esempio quello aerospaziale e quello sanitario), permette di disporre di strumenti all’avanguardia sia per la regione Campania, che per un eventuale mercato nazionale ed internazionale.

Le aziende socie LAER SpA e Powerflex Srl si sono rese disponibili a mettere a disposizione, in tempi estremamente limitati, le proprie linee produttive per la conversione delle stesse al fine di avviare la prototipazione di respiratori.

E’ stato, inoltre, possibile testare in ambiente reale il prototipo “HOPE” in partnership con l’Azienda Ospedaliera dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, instaurando una stretta collaborazione tra il gruppo di lavoro ed il personale ospedaliero.

Con questo progetto, il DAC è riuscito ad integrare le migliori competenze produttive di tipo trasversale tra il settore aerospaziale e quello sanitario, dimostrando così di poter essere trainante anche per altri settori industriali.

 

 

Il Progetto RESPIRA è stato presentato durante una conferenza stampa del governatore De Luca, tenutasi il 22 maggio 2020, in cui ha illustrato le iniziative intraprese dalla Regione Campania per fronteggiare l’emergenza Coronavirus

 

Il 28 maggio 2020, durante un collegamento dall’Ospedale Cotugno di Napoli, l’inviato di Buongiorno Regione, Enzo Perone, ha intervistato il Presidente del DAC in merito al progetto.

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