MISSIONE CRESCITA UE TAJANI VISITA IL DISTRETTO AEREOSPAZIALE DELLA CAMPANIA

Il commissario: qui realtà di eccellenza

Carrino: il DAC crea importanti prospettive di sviluppo industriale

“L’importante missione in Campania del Vicepresidente della commissione UE Antonio Tajani è iniziata con una visita al Distretto Aerospaziale della Campania presso Alenia Aermacchi e l’incontro con il cdA e i Soci”, ha detto il Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania , Luigi Carrino.

“ Quest’attenzione è il riconoscimento dell’ importante ruolo assunto dal DAC rispetto alle prospettive di sviluppo industriale della regione in un settore che pone la Campania al primo posto in Italia per numero di addetti e al secondo per fatturato. Il Distretto mette insieme 11 tra università e Centri di Ricerca e 140 imprese, di cui 8 grandi,tutti impegnati nello sviluppo delle tecnologie abilitanti che saranno adottate sui velivoli di prossima generazione.  Nel contempo, il DAC opera per la valorizzazione delle risorse umane attraverso importanti progetti formativi e in quanto socio fondatore della Fondazione per l’Alta Formazione nel settore aerospaziale.

Gli incontri con le imprese europee partecipanti alla Missione consentiranno di rafforzare l’impegno internazionale del Distretto”, ha concluso Luigi Carrino.

Al suo arrivo in Alenia Tajani e’ stato accolto dall’ amministratore delegato, Giuseppe Giordo, che lo ha guidato attraverso alcuni settori dell’ impianto che e’ all’ avanguardia nella produzione di aerostrutture per diversi partner internazionali, tra cui Airbus.

“Si tratta di un comparto industriale di altissima qualita’ – ha sottolineato Tajani – che si inserisce in un contesto europeo in un settore altamente competitivo e sfata i

pregiudizi sulla Campania, che ha imboccato la strada giusta e che merita piu’ di quanto ha avuto in passato”.

Tajani ha rimarcato l’ importanza dell’ iniziativa denominata ‘ Missione crescita’, che lo vede in Campania insieme con una delegazione di “600 imprese europee

che intendono puntare sul Mezzogiorno e sulla regione”, perché’ “non si puo’ uscire dalla crisi e produrre lavoro senza una seria politica industriale e un’ azione forte a sostegno delle Pmi.

 

Per questo – ragiona – abbiamo destinato nel bilancio dell’ Ue 150 miliardi per la politica industriale e 100 verranno dai fondi strutturali e regionali”. Un modo per dare anche un’ iniezione di fiducia a un territorio che, come ha sottolineato Giordo, “rappresenta la storia dell’ aeronautica in Italia e continua a essere un’ eccellenza industriale a livello internazionale, occupa e forma tante persone e produce

ricchezza e tecnologia. Una dimostrazione che il sud puo’ funzionare ed e’ un soddisfazione per noi continuare a investire qui”.

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